mercoledì 17 dicembre 2014

Ritratti su pietra

Stamani voglio porti un semplice quesito: riconosci la ragazza ritratta nella foto accanto?

Non preoccuparti se non ti rammenti il suo nome o se proprio non hai idea di chi sia perché effettivamente la sua storia non è oggi molto conosciuta... Io stessa l'ho appresa soltanto qualche mese fa guardando un documentario in tv che riguardava lei, Josepine Baker, è subito ho deciso che meritava pienamente di entrare a far parte della mia collezione di sassi dipinti dedicati a personaggi del passato che in un modo o nell'altro hanno lasciato dei segni positivi nella storia dell'umanità.

Josephine Baker nacque negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento e nella sua vita da romanzo, piena di difficoltà ed enormi successi, si batté per l'emancipazione dei neri, contro il razzismo e contro il nazismo durante la guerra. Basti dire che da ballerina e cantante di successo, divenne attivista della Croce Rossa, agente del controspionaggio e sostenitrice di Martin Luter King. Non potendo avere figli propri, adottò inoltre una decina di bambini di nazionalità diverse per dimostrare che la pacifica convivenza tra i popoli era possibile...

Ci sarebbe molto altro da dire, ma spero di averti incuriosito abbastanza da spingerti a ricercare da solo ulteriori notizie; io ti lascio con il ritratto su pietra che le ho dedicato (questa la frase da lei pronunciata scritta sul retro: "E' dunque questo ciò che chiamano vocazione: la cosa che fai con gioia, come se avessi il fuoco nel cuore e il diavolo in corpo?").



Josephine Baker

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