venerdì 25 aprile 2014

Illuminare con i colori - Prima parte

"Il nero è luce."
J. Mirò


 Ho scelto questa frase del celebre pittore catalano perché ritengo sia particolarmente adatta a illustrarti quale e quanta importanza io attribuisca al colore nero.

Avrai già notato, nelle immagini dei miei precedenti lavori, che tendo spesso a inserire ampie zone d'ombra e a scurire le varie tonalità proprio con l'aggiunta di "aloni neri", sia che si tratti di disegni a carboncino, a matita o con tempera su pietra. E il motivo è semplice: il nero definisce, risalta, dona tridimensionalità e realismo (non a caso uno dei maestri da me più ammirati è Caravaggio), illumina insomma tutti gli altri colori.

Normalmente, disegnando su sfondo bianco o comunque di tonalità chiara, specialmente adottando la tecnica del chiaroscuro, si procede con l'individuare le zone d'ombra per poi scurirle a seconda delle necessità. Alla fine le parti più in ombra saranno quelle più colorate, mentre per riprodurre le luci sarà sufficiente lasciare intravedere il colore del foglio.

Ma se invece si disegna su sfondo scuro o nero? In questo caso si deve tener presente che bisogna procedere all'inverso, bisogna cioè lasciare le zone in ombra non colorate e illuminare quelle più chiare con i colori (più fitta sarà la trama, più intensa la luce). Passiamo ora ad alcuni esempi:


danzatore egiziano

L'immagine rappresenta un danzatore nell'atto di eseguire una particolare danza di cui purtroppo ignoro il nome, ma che ti assicuro è uno spettacolo davvero suggestivo: inizialmente il danzatore porta sopra i pantaloni una serie di larghe gonne, poi, roteando velocemente su se stesso, le sfila via una alla volta creando con esse varie figure. Ho qui dato volume alle forme attraverso una leggera trama disegnata con le matite colorate, il che rende bene sia l'effetto del movimento di rotazione, sia l'atmosfera notturna.




bimbo con madre incinta

Anche in questa seconda immagine ho adoperato le matite colorate, con la differenza che qui le trame leggere mi sono servite non a riprodurre un'atmosfera notturna, bensì la trasparenza dell'abito della madre che in controluce lascia intravedere la sagoma del pancione. Come si può notare, anche i contorni delle figure sono più nitidi rispetto a quelli del disegno precedente.


















P.S.

Ti do finalmente la soluzione del REBUS (3, 5, 2, 7) che ho postato qualche tempo fa:
NONNO TARLO sb AGLIO, che diventa "Non notar lo sbaglio".

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